QUEL TIPO DI DONNA di Valeria Parrella (ed. HarperCollins 2020 / 106 pg)

Voto: ⭐️⭐️⭐️ ½ / su 5

 

Dopo un romanzone così pesante come “Verso il paradiso” avevo bisogno di qualcosa di leggero e di poche pagine. Valeria Parrella anche questa volta non delude. E’ il secondo suo romanzo che leggo.

Anche questo piccolissimo volume, appena 106 pg, mi ha coinvolta e rapita, a dimostrazione che una bella storia si può raccontare anche in poche righe senza essere forzatamente prolissi.

L’autrice ci racconta di un viaggio e di quattro amiche, una più diversa dall’altra e, forse, è proprio questo il segreto della loro grande amicizia, insieme si compensano.

La partenza avviene per un fatto tragico, la morte della figlia di una delle quattro donne, ma non fatevi impressionare da questo antefatto, perché il tema è accolto con una tale serenità che ne sarete sbalorditi.

Valeria Parrella, come le sue protagoniste, non è una che si piange addosso e infatti, le sue donne davanti al dolore non si annientano ma partono, insieme, più legate e forti che mai per affrontare la perdita e trovare, nel viaggio e nell’amicizia, la forza per andare avanti. Partono per la Turchia e ci fanno venire un po’ il desiderio di seguirle. Un viaggio verso la libertà e la riscoperta di sé stesse e dell’amicizia.

Mi ha fatto pensare a tutte le mie più grandi amiche e mi sono accorta che, anche io, mi sono sempre ritrovata con persone completamente diverse da me, perché se ci pensate, infondo è la diversità che ci completa.

Un libro che in poche pagine ci mostra la forza di alcune donne che anche quando cadono non si fanno schiacciare dagli altri ma si rialzano e si rimettono a correre più veloci di prima, e se poi a correre non sei da sola, meglio ancora.

 

Una frase bella del libro:

“La bellezza di questi viaggi è che hai un volo di partenza e uno di ritorno, e poi ci puoi costruire dentro il tempo come meglio viene, e la costruzione del tempo richiede luoghi freschi, persone curiose e colazioni abbondanti.”