LA SOVRANA LETTRICE di Alan Bennett (Gli Adelphi ed. 2007 / 95 pg)

Voto: ⭐️⭐️⭐️ ⭐️ / su 5

 

Un piccolo romanzo, quasi un racconto ma davvero esilarante.

Si legge tutto d’un fiato perché è davvero divertentissimo.

Irriverente ma delicato, che ci fa immaginare una regina Elisabetta in modo diverso, ed oggi che un po’ ci manca questa figura, è ancora più bello leggerlo.

Ne sentivo parlare da tanto tempo e con i miei lunghissimi tempi finalmente, dopo ben sedici anni dalla pubblicazione, ci sono arrivata ed è stata una scoperta bellissima.

La protagonista è appunto la regina Elisabetta che nelle sue noiose routine di palazzo un giorno, all’improvviso, scopre la bellezza della lettura, lei che prima aveva letto solo manuali o libri di storia, un giorno si ritrova in mano un romanzo, lo sfoglia, se ne innamora, lo legge tutto d’un fiato e da quel momento in poi nulla sarà più lo stesso. Elisabella inizierà a fingersi malata per terminare un romanzo che la appassiona, non andrà mai più in giro senza un libro nascosto nella carrozza ed i suoi argomenti preferiti diverranno solo ed esclusivamente riguardanti la lettura, e parlando con altri lettori le verrà sempre più sete di libri perché, si sa, libro attira libro, è una catena interminabile.

Un bellissimo omaggio ai grandi Lettori, perché chi ha questa passione si riconosce in tutti i sotterfugi di Elisabetta per strappare qualche minuto o qualche ora ai doveri di tutti i giorni, pur di leggere ancora una pagina…

Davvero molto molto consigliato.

Una frase bella del libro:

“Non si mette la vita nei libri. La si trova.”