28. giu, 2022

OLIVA DENARO di Viola Ardone (edizione Einaudi 2021 / 300 pg)

Voto: 5 stelle / su 5

Uno dei libri più belli letti nell’ultimo anno. Un libro che commuove, che racconta una storia importante, che lascia un segno indelebile in chi ha voglia di ascoltarla e a chi sa farlo.

Una vita commovente quella di Oliva Denaro che si trova piccola donna in una Sicilia del 1960, quando essere donna non era facile per nulla.

Oliva bambina che giocava con il suo amico Saro e andava a raccogliere i babbaluci con il padre la mattina all’alba, da un giorno all’altro si ritrova donna e da qui iniziano i problemi. Non esisterà più la spensieratezza, ogni suo gesto verrà osservato dallo sguardo severo della madre e dal resto delle comari del paese.

Non potrà più giocare con Saro perché “sconveniente” e non potrà più andare a raccogliere lumache con il padre perché “sono lavori da maschio”. Gli sguardi degli uomini si faranno invadenti, pesanti e si sentirà a disagio ad ogni passo che farà.

E’ una Sicilia questa dove vige ancora il codice Rocco e il matrimonio riparatore. Alcune donne venivano addirittura rapite e violentate così da dover sposare per forza il loro aguzzino. Donne senza diritti, senza dignità, apparentemente senza futuro, donne oggetto buone solo per fare figli e tenere in ordine la casa.  

Eppure, questa storia ci insegna che, se si ha il coraggio invece di denunciare e non abbassare la testa alle violenze, si possono cambiare le cose, si può avere la propria rivincita nella vita, non senza cicatrici certo, ma quelle stesse saranno il ricordo di una battaglia vinta e le porteremo con orgoglio.

Molte cose sono cambiate dall’epoca di Oliva Denaro, eppure non ancora del tutto. Ancora, spesso, quando si parla della donna lo si fa al plurale, come se non avessimo una vera autonomia come singolo individuo.

“Le donne! Ma perché devono essere sempre declinate al plurale per ricevere considerazione? Agli uomini basta essere uno per valere qualcosa, con nome e cognome. Noi invece dobbiamo metterci in riga a formare una schiera, come fossimo una specie a parte.”

La forza di Oliva sarà la sua famiglia, suo padre soprattutto. Un uomo silenzioso, di poche parole ma con un cuore grande che rischia di spezzarsi più volte. Un personaggio meraviglioso che accompagna la figlia in ogni sua scelta e l’appoggia sempre, ridonando dignità ad un giovane corpo oltraggiato. Anche la madre, inizialmente personaggio severo, poi farà sbocciare la sua dolcezza quando ci sarà bisogno di difendere quel suo fiore strappato. E poi c’è Saro, l’amico di sempre e per sempre, il fratello gemello Cosimo e la sua cara amica Liliana che manterrà la sua promessa importante fatta da ragazzina. 

Vorrei che questo libro lo leggessero tutte le quindicenni di oggi per capire che prezzo ha avuto la libertà di cui godono inconsapevolemente  e per poterla apprezzare come un valore senza darla mai per scontata.

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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