1. feb, 2022

IL GREMBO PATERNO di Chiara Gamberale – Feltrinelli editore 2021 – 223 pg

Voto: 2 ½  stelline / su 5

Forse è vero che quando ti piace un autore non è consigliabile leggere proprio tutto ciò che scrive o che ha scritto, perché si rischia di inciampare in qualche delusione.

E’ anche vero che quando un autore ti piace tanto e scopri che è appena uscito un libro nuovo è un po’ difficile non correre a comprarlo, soprattutto sotto natale in cui si entra e si esce continuamente dalle librerie.

Ma per la mia, ormai ferrea regola, di non acquistare libri nuovi ma solo usati, lo avrei fatto. Avrei atteso. Ma non è colpa mia se ho ricevuto per natale ben due libri doppioni che, per fortuna, ho potuto cambiare e, a quel punto quando me la sono trovata davanti, non ho resistito.

L’ho anche iniziato subito perché avevo appena finito un altro libro, quindi ero libera.

Non voglio parlare male di Chiara, non ce la faccio, mi sono affezionata a lei ormai, ho letto praticamente tutto, me ne mancano solo un paio, mi piace come si mette a nudo e racconta sempre qualcosa di sé. Ma... si c’è un ma … forse proprio perché ho letto molti suoi libri, mi sembra di sentire raccontare sempre la stessa storia.

Non c’è una trama originale in questo romanzo ma un insieme di storie già raccontate. La bulimia, la nascita della figlia, gli amori difficili. Vorrei leggere qualcosa di diverso da parte sua, anche se il mio romanzo preferito rimane “Per dieci minuti” dove già c’è tutta la Gamberale per intera. Spero che con questo romanzo dedicato al padre in particolare, abbia eviscerato tutto il suo mondo interiore e nel prossimo romanzo sia pronta a far galoppare la sua straordinaria fantasia.  

Il romanzo è comunque molto scorrevole e credo che, se non conoscete tutta la sua bibliografia e la sua vita, lo troverete un lavoro interessante.

La scrittura è sempre scorrevole e leggera, il tema ancora quello dell’amore, verso un padre un po’ assente, verso le prime cotte estive e scolastiche, verso sua figlia e verso l’ennesimo amore adulto sbagliato.

Sono sempre storie che trasudano verità e realismo e forse è proprio per questo che mi piace così tanto la sua scrittura, vorrei però ora un po’ di fantasia e un po’ di leggerezza. Ricordo, a chi non lo sapesse, che Chiara ha scritto uno dei libri per bambini più belli che io ricordi, si intitola “Tutti i colori della vita”. I bambini a cui l’ho regalato se ne sono innamorati.

E vi consiglio di ascoltare anche il suo bellissimo podcas dal titolo "Gli slegati". 

Detto questo, chiedo perdono a Chiara per questa brutta recensione, ma è solo il bisbiglio di una fan che ha fame di altro dalla tua penna.

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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