27. set, 2021

AL BUIO di Patricia Cornwell (edito da Mondadori 2008 / 198 pg)

Voto: 2 stelline / su 5 

Anche con questo libro è stato un incontro fortuito, diciamo che volontariamente non credo lo avrei mai scelto, immaginavo non fosse il mio genere (e infatti non mi sbagliavo). Ma quando a Merano, al ritorno da una bellissima passeggiata sui monti, alla fermata del bus ho trovato questa cabina telefonica che fungeva da Bookcrossing, non ho resistito. Dentro c’erano pochissimi libri in italiano, la maggior parte erano in tedesco, ma tra quei pochissimi c’era lui.

Incuriosita dall’autrice di cui ho sentito moltissimo parlare ma di cui non avevo mai letto nulla, ho deciso di adottarlo e portarlo via con me a Milano.

È sicuramente un libro molto scorrevole e senza pretese, si legge in poco tempo, ma non l’ho trovato così interessante e particolare.

Vero è che è basato su personaggi che hanno già una vita alle spalle in altri suoi libri, ma non è un seguito quindi si può leggere tranquillamente da solo.

Io amo i gialli e i thriller, sono cresciuta a pane e Agatha Christie.

Uno dei primi libri che mi regalò mio papà da piccolissima fu Dieci piccoli indiani.

Forse proprio per questo sono rimasta delusa da questo libro, mi aspettavo molto di più, più suspence, più colpi di scena, personaggi più complessi e meglio delineati.

Invece l’ho trovato un romanzo molto piatto, senza spessore, a tratti noioso.

Nessun personaggio che emerge in modo particolare, nemmeno i protagonisti.

Molto confusionario, a volte si fatica a ricollegare gli accadimenti, i personaggi vengono chiamati in un modo e nelle pagine successive con altri diminutivi che creano solo ancora più caos.

Il nodo principale della storia è la riapertura di un caso di quarant’anni prima dove una ragazza cieca fu violentata e uccisa.

Il problema è che, vi assicuro, non sono riuscita a capire in nessun modo perché il procuratore Monique Lamont decida di riaprire questo caso…

Magari mi sono persa io, se qualcuno di voi lo ha letto e può chiarirmi questo snodo fondamentale della trama gliene sarei grata.

Io penso che chi dichiari che Patricia Cornwell sia la massima autrice nel panorama del thriller, probabilmente, non ha mai letto Edgar Allan Poe o Agatha Christie.

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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