5. lug, 2021

POMODORI VERDI FRITTI AL CAFFE’ DI WHISTLE STOP di Fannie Flagg edizione Bombiani – 1a ed. 1987)

Voto: 4 stelline e ½ / su 5

Molti, come me, forse conoscono il film con un titolo un po’ diverso (pomodori verdi fritti alla fermata del treno) in realtà, leggendo il libro, capirete che è molto più adatto questo visto che tutto ruota attorno a questo bar.

Ho trovato questo romanzo in una cantina, insieme ad altri libri un po’ dimenticati e impolverati, ho ricordato subito il film e l’ho salvato dall’oblio.

È un libro meraviglioso! Se non lo avete mai letto ve lo consiglio.

Scritto magistralmente, con personaggi toccanti e bellissimi a cui vi affezionerete con facilità. Gli intrecci e i salti temporali non creano mai confusione ma ci accompagnano per mano a svelare dolcemente tutta la trama.

Una storia d’amicizia? D’amore? Non ve lo so dire, e credo che sia stato lasciato vago proprio appositamente.

La storia che coinvolge Ia temeraria e maschiaccio Idgie e la dolce e bellissima Ruth è di amore totale, storia di amicizia o altro poco importa. Idgie fin da ragazzina, appena conosce Ruth sente per lei un bene e un amore infinito e la sua unica preoccupazione e obiettivo nella vita sarà quello di proteggerla sempre contro tutto e tutti.

Ma a questa bellissima storia, ambienta dagli anni ’30 in avanti, si alterna un’altra bellissima storia di amicizia ambienta negli anni ’80.

È quella tra l’infelice e complessata Evelyn e l’adorabile signora Ninny, ospite di una casa di riposo dove si trova anche la suocera di Evelyn.

Le due donne si conoscono e nasce una grande simpatia, Ninny è una donna solare e piena di vitalità nonostante la sua veneranda età.

Evelyn invece è una donna di circa cinquant’anni con i primi sintomi di menopausa che non sa riconoscere, non si ama e non ha stima di sé, trova la sua vita piatta e triste, e si sente brutta e grassa.

Ma l’amicizia con la simpatica Ninny la farà rinascere a nuova vita.

Ninny con cui la vita non è stata per nulla dolce, Ninny che ha sofferto tanto nella sua vita, eppure la sofferenza ha reso solo il suo sorriso ancora più splendente.

Ed è proprio attraverso il racconto della sua vita e della storia avvincente tra Idgie e Ruth farà comprendere ad Evelyn che noi donne nascondiamo una forza che nessuno può distruggere, basta solo scoprirla e imparare ad usarla.

Un libro commovente, divertente, toccante, pieno di quei sentimenti forti e vivi che oggi forse, facciamo un po’ fatica a ritrovare, eppure ne abbiamo così tanto bisogno.

Leggetelo e lasciatevi trasportare in questa storia d’amore senza confini e senza pregiudizi.

Una frase bella del libro:

“Quelli che soffrono davvero non lo dicono mai”.

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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