23. ott, 2020

FEEL GOOD di Thomas Gunzig (364 pg)

Mi è stato chiesto di leggere questo libro per un corso di comunicazione che stavo seguendo e devo dire che sono stata davvero contenta perché ho avuto modo di conoscere un autore, che non conoscevo, e di scoprire anche uno dei film più belli che abbia visto negli ultimi tempi.

Thomas Gunzig, infatti, oltre ad essere un autore di romanzi, è stato anche lo sceneggiatore del film Dio esiste e vive a Bruxelles. Se non lo avete visto ve lo consiglio vivamente, come vi consiglio vivamente questo libro perché parla della nostra società. E’ un libro pieno di temi di attualità e spunti molto interessanti su cui riflettere.

Alice è una mamma dolcissima che non vuole rinunciare al suo Achille anche quando il padre del bambino la lascia sola. Cerca di arrangiarsi come può con uno stipendio da commessa che le permette di arrivare sempre a fine mese ma non potendosi concedere mai nemmeno una vacanza o qualche piccolo sfizio. I guai seri però iniziano quando il negozio chiude e lei rimane, all’alba dei quarantasette anni, disoccupata.

Con i pochi spiccioli della disoccupazione inizia a non riuscire ad arrivare a fine mese e la disperazione si impossessa di lei.

Prova addirittura a prostituirsi, ma le viene il vomito.

Quindi attua un folle piano. Rapirà una bambina davanti ad un asilo di ricchi per chiederne il riscatto.

Ma, come dice il detto, la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo e la bellissima Agatha che porta a casa, scoprirà non essere in realtà di nessuno, qualcuno l’ha abbandonata.

Niente crimine, quindi, ma anche niente soldi.

Tom è uno scrittore in crisi. Ha sempre lavorato con una piccola casa editrice, poche soddisfazioni, pochi riconoscimenti. Quando anche la moglie lo lascia per un ricco chirurgo, la sua vita sembra perdere ogni senso, finchè una mattina trova uno strano bigliettino sul tergicristallo della sua macchina che lo intima a contattare il rapitore via mail per il riscatto di sua figlia. Tom capisce subito che ci deve essere stato uno scambio di persona ma è troppo curioso e risponde al messaggio.

Da qui si incroceranno le vite e i destini dei due protagonisti.

Alice e Tom escogiteranno insieme una truffa letteraria, ma riusciranno a portarla a termine? E Agatha? La bambina “rapita”? Che fine farà?

Un libro ironico, romantico ma anche una denuncia sociale. Come si arriva a fine mese se perdi il lavoro e hai due bambini da sfamare? Una mamma cosa è disposta a fare per i suoi figli?

Un libro che fa riflettere ma anche un po’ sognare.

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

Condividi questa pagina