29. giu, 2020

E’ TEMPO DI RICOMINCIARE di Carmen Korn (563 pg)

Voto: 4 stelline

E’ bello ritrovare i vecchi amici ed è un po’ quello che ho provato iniziando questo libro, seguito de FIGLIE DI UNA NUOVA ERA.

Ritroviamo tutti i protagonisti un po’ più grandi e li accompagnamo per altri venti anni. Venti anni di vita ormai adulta, figli che crescono che intraprendono le loro strade, qualcuno ripercorre le orme dei genitori.

Qualcuno si ritrova qualcuno si perde per sempre come succede nella vita.

Questo romanzo ci fa ripercorrere anni importanti del passato che, personalmente non ho vissuto ma che mi hanno sempre affascinato.  

Nel primo volume eravamo nel pieno inizio guerra, ora invece la guerra è finita, è il 1949 quando ritroviamo i nostri amati personaggi ancora provati ma con tanta voglia appunto di ricominciare.

Donne forti con uomini accanto che lo sono altrettanto.

Attraversiamo con loro tutti gli anni 50’ e 60’, incontriamo i primi televisori, le prime minigonne, i Beatles.

La Korn racconta il nostro paese attraverso Alessandro Garuti, e ci rappresenta come un paese elegante, raffinato. Cita anche il festival di San Remo e Gigliola Cinquetti.

Insomma anche il secondo volume non delude, ora bisogna vedere come sarà il terzo dove ritroveremo tutti i nostri beniamini ormai anziani.

Il voto è leggermente inferiore al primo solo perché bhe nel primo è stato amore a prima vista, ora era un amore più consolidato e maturo, meno passionale.

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

Condividi questa pagina