29. apr, 2020

L’INVERNO PIU’ NERO di Carlo Lucarelli (300 pg)

VOTO: 3 stelline e  ½

Non avevo mai letto nulla di Lucarelli. Lo seguivo da ragazzina quando presentava Blu notte e mi è sempre piaciuto moltissimo il suo modo di raccontare una storia.

Di recente ho assistito ad una sua lezione on line dove parlava proprio dei suoi libri e mi sono incuriosita. Esselunga mi ha facilitato il tutto perché era in bella vista sui suoi scaffali ed ecco qua il perché di questa scelta. Bisogna dare molto valore alle scelte, il libro è un impegno e la scelta del libro va sempre fatta con attenzione.

Si può scegliere anche un libro d’ istinto ma è sempre una scelta non casuale.

Tornando al libro, questo è l’ultimo romanzo di Lucarelli e l’indagine la segue il commissario De Luca.

Lo stile mi piace moltissimo perché è pieno di particolari ed è molto visivo.

Un tipo di scrittura che mi piacerebbe moltissimo ricreare.

La trama è avvincente ma un po’ troppo ingarbugliata perché De luca si ritrova a seguire non uno, non due ma addirittura tre casi di omicidio commissionatigli da tre committenti distinti.

Penso che se si fosse limitato a un caso o due al massimo, sarebbe risultato più facile seguirlo. Mi sono persa un po’ ogni tanto e per questo non ho dato un voto molto alto, ma merita comunque un più che discreto.

Leggendolo immaginavo proprio la voce di Lucarelli che mi portava nella storia.

“Chiuse gli occhi con un sospiro, assaporando quel caffè vero, amaro e caldo, che gli bruciava sulle labbra.”

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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