9. gen, 2020

IMPOSSIBILE (di Erri De Luca – 125 pg)

Voto : 3

Un dialogo serrato tra un magistrato e un detenuto accusato di aver ucciso un ex compagno che tradì, molti anni prima, il clan.

Anni dopo i due si incontrano per caso o forse no in alta montagna e per incidente o per vendetta il traditore cade giù in un burrone.

In realtà il protagonista accusato di omicidio è il primo a chiamare i soccorsi ma secondo il magistrato è solo un alibi.

Resteremo con il dubbio sulla sua colpevolezza o innocenza anche terminato il libro perché il detenuto non confessa mai, nemmeno nelle lettere all’amata.

Il magistrato si farà una sua verità ma non avendo prove non potrà convalidare l’arresto.

Molto bello l’alternarsi tra il dialogo duro, crudo e serrato tra il magistrato e l’accusato mentre dolcissime sono le parole che lo stesso usa invece con l’amata, lettere che iniziano tutte con “Ammoremio”.

Lo stile è sempre impeccabile, sicuramente molto originale la trama.

Il voto non altissimo è solo per l’argomento che non ho apprezzato particolarmente e lo stile un po’ epistolare che io non amo.

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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