23. gen, 2019

IL MORSO DELLA RECLUSA di Fred Vargas (432 pg)

Voto: 3

Un giallo che non convince.

E’ il primo libro che leggo della Vargas quindi mi riprometto di leggere altro perché fonti attendibili me ne parlano bene, ma questo romanzo non mi ha coinvolta.

Credo che l’errore sia nel aver voluto mettere troppa carne al fuoco, tantissimi personaggi, troppe vittime, troppi intrecci.

Devo dire che ad un tratto ho proprio perso il filo e ci sono dei punti che mi sono sfuggiti.

Anche l’inizio non ha molto senso, il ritorno del commissario Adamsberg dalle vacanze chiamato d’urgenza per risolvere un caso che sembra ovvio ed effettivamente lo è e che si risolve nelle prime 10 pagine.

Chiusa questa parte poi un’altra indagine invece che coinvolge molte più persone.

Incuriosito dalla notizia della morte di 3 anziani per il morso di un ragno (la reclusa appunto) il commissario inizia per conto suo a indagare su questa storia che non crede sia casuale.

Da qui si dipana una storia lunghissima e troppo intricata.

Non posso raccontarvi altro ….essendo un giallo…

Scritto sicuramente bene ma con il senno di poi non lo avrei letto…

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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