1. gen, 2018

Le 8 montagne di Paolo Cognetti (208 pg)

Letto a settembre – consigliato dal mio Club di lettura - Menti aperte

Un premio strega che non condivido. Sicuramente scritto bene ma non traspirano emozioni in questo romanzo eppure la storia vorrebbe essere sicuramente toccante.

Un padre con una grande passione per la montagna che cerca di trasferirla al figlio piccolo che lo segue per un po’ ma in età poi adolescenziale, come accade in tutte le famiglie, il figlio si distacca.

Resta però con suo papà l’amico Bruno, amante e natio di quelle montagne che alla morte del papà guida l’amico a riavvicinarsi alla montagna e lo aiuta a sistemare una piccola baita che il papà gli lascia in eredità.

Cognetti non si sofferma a dipingere i personaggi, soprattutto quelli femminili, anche le storie che racconta sembrano appena accennate ma mai approfondite. Il racconto è lento, a tratti noioso.

Forse chi ama la montagna sarà più coinvolto nel racconto.

 voto  3

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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