20. lug, 2017

L’ARMINUTA – Donatella Di Pietrantonio (163 pg)

Bhe dopo Faulkner ci voleva un libro scorrevole e per fortuna questo lo è .

Una storia senza pretese però comunque bella, commovente che arriva dritta al cuore senza troppi giri di parole e parole pompose.

Arminuta significa la ritornata ed è la storia di una ragazzina di 13 anni sballottata da una famiglia all’altra nel momento più difficile, l’adolescenza.

Il libro si apre con lei che viene riportata dalla sua vera famiglia senza sapere il motivo.. non sapeva nemmeno di avere un’altra famiglia. Scoprirà all’improvviso di essere cresciuta con gli zii pensando fossero i suoi genitori e all’improvviso viene restituita al mittente … ma perché ? Perché questo scambio da piccola e poi di nuovo da adolescente ?

La storia scorre, veloce , semplice … bello il rapporto che si instaura con la sorrellina più piccola Adriana, un' unione commovente fino all’ultima pagina .

Si incrociano queste due anime così diverse perché cresciute in ambienti diametralmente opposti eppure così vicine, quel legame che solo il sangue può darti.

Ci sono dei momenti anche molto toccanti, la vita in povertà in cui piomba all’improvviso la protagonista ricorda molto i Malavoglia di Verga .

E’ il primo libro che leggo di questa giovane autrice ma mi piacerebbe leggerne altri.

Vi lascio con una frase che per me racchiude proprio il senso di questo bellissimo rapporto tra le due sorelle .

“Mia sorella. Come un fiore improbabile, cresciuto su un piccolo grumo di terra attaccato alla roccia. Da lei ho appreso la resistenza. Ora ci somigliamo meno nei tratti, ma è lo stesso il senso che troviamo in questo essere gettate nel mondo. Nella complicità ci siamo salvate.”

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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