23. mar, 2017

Amatissima di Toni Morrison (380 pg)

E’ un libro estremamente forte.. onirico ..

Il racconto di una donna che per non far subire ai propri figli il dolore della schiavitù tenta di ucciderli, 3 scappano, la più piccola che ancora non sa camminare è l’unica vittima, è l’Amatissima del titolo .

Resta con lei la bimba che porta in grembo e che conviverà con questa presenza ingombrante e con il senso di colpa della madre.

Amatissima ritorna prima solo come una sorta di fantasma poi in carne e ossa e il suo ritorno riesce a portare finalmente un po’ di pace ma soprattutto il perdono alla madre, o così sembra solo apparentemente …

Bellissimi i personaggi femminili, la nonna che quando inizia la storia è già morta ma i flashback ce la svelano poco a poco.

La piccola Denver che da quando appare Beloved (Amatissima) non la lascia mai, la difende e la protegge senza nemmeno sapere chi in realtà lei sia.

Sethe (la madre) che certo fa una scelta estrema ma solo per la disperazione e per il dolore che non vuole far vivere ai suoi figli, un po’ una Medea contemporanea . Una donna che troverà qualche istante di serenità solo quando capirà chi è realmente Beloved e quando avrà, per poco tempo, l’uomo che ama accanto (Paul D) ma che si fermerà poco nelle loro vite, un personaggio non altrettanto forte .

Particolare la scelta di non mettere nessun uomo realmente forte in questa storia,  una storia tutta al femminile, donne con le loro forze e debolezze.

E’ sicuramente un libro avvincente e coinvolgente anche se a volte non di facilissima interpretazione perché ha mille sfumature e narra di vicende e usanze molto lontane da noi.

Io lo consiglio! Non conoscevo il il premio Nobel Toni Morrison e devo dire che mi ha conquistata !

Grazie al mio gruppo di lettura Menti Aperte guidato dalla Proff.ssa Denise che mi ha fatto leggere questo bellissimo libro .

Commenti

Mery

Titolo memorizzato!

ilaria

30.03.2017 22:52

31.03.2017 10:10

non credo sia il tuo genere... tu dovresti leggere STONER di john williams

Ultimi commenti

23.11 | 05:54

Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.

23.11 | 00:53

"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.

15.06 | 16:38

Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!

15.06 | 05:14

Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...

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