23. mar, 2017
E’ un libro estremamente forte.. onirico ..
Il racconto di una donna che per non far subire ai propri figli il dolore della schiavitù tenta di ucciderli, 3 scappano, la più piccola che ancora non sa camminare è l’unica vittima, è l’Amatissima del titolo .
Resta con lei la bimba che porta in grembo e che conviverà con questa presenza ingombrante e con il senso di colpa della madre.
Amatissima ritorna prima solo come una sorta di fantasma poi in carne e ossa e il suo ritorno riesce a portare finalmente un po’ di pace ma soprattutto il perdono alla madre, o così sembra solo apparentemente …
Bellissimi i personaggi femminili, la nonna che quando inizia la storia è già morta ma i flashback ce la svelano poco a poco.
La piccola Denver che da quando appare Beloved (Amatissima) non la lascia mai, la difende e la protegge senza nemmeno sapere chi in realtà lei sia.
Sethe (la madre) che certo fa una scelta estrema ma solo per la disperazione e per il dolore che non vuole far vivere ai suoi figli, un po’ una Medea contemporanea . Una donna che troverà qualche istante di serenità solo quando capirà chi è realmente Beloved e quando avrà, per poco tempo, l’uomo che ama accanto (Paul D) ma che si fermerà poco nelle loro vite, un personaggio non altrettanto forte .
Particolare la scelta di non mettere nessun uomo realmente forte in questa storia, una storia tutta al femminile, donne con le loro forze e debolezze.
E’ sicuramente un libro avvincente e coinvolgente anche se a volte non di facilissima interpretazione perché ha mille sfumature e narra di vicende e usanze molto lontane da noi.
Io lo consiglio! Non conoscevo il il premio Nobel Toni Morrison e devo dire che mi ha conquistata !
Grazie al mio gruppo di lettura Menti Aperte guidato dalla Proff.ssa Denise che mi ha fatto leggere questo bellissimo libro .
Mery
Titolo memorizzato!
ilaria
30.03.2017 22:52
31.03.2017 10:10
non credo sia il tuo genere... tu dovresti leggere STONER di john williams
Ultimi commenti
23.11 | 05:54
Mi spiace non volevo offenderti ma esprimo solo un mio pensiero.
23.11 | 00:53
"Quasi dentro a ogni libro (ma non in tutti)"...
Se no non vuol dire niente la frase messa lì così.
PS. il libro di Bythell è tremendo. Magari anche il mio, ma quello è peggio. Grazie comunque.
15.06 | 16:38
Lia non so di che città sei ma qui a Milano ce ne sono ancora di bellissime, vanno scovate. Comunque continua a seguirmi perchè ho in mente proprio qualcosa legato a questo!
15.06 | 05:14
Grazie mi hai fatto ritrovare un ricordo bellissimo, quando ero ragazzina, e anche nella mia città c'erano librerie dell'usato, che ormai si sono estinte... Peccato...
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